Del 30/09/2019
A seguito della proroga di marzo, finalmente da giugno l’uso del tachigrafo intelligente è obbligatorio. Un dispositivo nuovo e caratterizzato da molteplici potenzialità.
Ecco un po’ di chiarimenti utili alle flotte aziendali interessate dall’obbligo circa caratteristiche, esenzioni e strumenti integrabili.
Il 15 giugno 2019 è entrato in pieno regime l’obbligo di tachigrafo intelligente a bordo di mezzi pesanti previsto dal Regolamento 2018/502 del 28 febbraio 2018.
Le aziende in possesso di mezzi con una capacità complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate devono attenersi alle disposizioni indicate e affrettarsi a provvedere nel caso non l’abbiano ancora fatto.
Chi viola quest’obbligo rischia, infatti, pesanti sanzioni. Ma cosa cambia?
Il cronotachigrafo o tachigrafo digitale è stato, e lo è ancora in alcuni casi, lo strumento usato per rilevare informazioni importanti ai fini aziendali e per i controlli delle autorità in merito all’attività svolta dai conducenti.
Il tachigrafo digitale, abbinato all’uso della carta tachigrafica, permette di rilevare dati circa: l’identità del conducente, i tempi di guida e quelli di riposo, le modalità di guida ed eventuali anomalie.
Con il nuovo tachigrafo vengono semplicemente aggiunte nuove funzioni, capacità che rendono il tachigrafo “intelligente” in quanto dotato di una tecnologia di seconda generazione.
Grazie alla tecnologia avanzata del tachigrafo intelligente è possibile conoscere tutte le informazioni in merito ai mezzi e ai conducenti della flotta.
Il tachigrafo intelligente aggiunge tre importanti funzioni a quelle già svolte dal digitale:
I dati circa la posizione e l’attività svolta del conducente vengono acquisiti ogni tre ore di movimento del veicolo dettagliando così l’ora d’inizio, di fine e il periodo complessivo di guida della giornata lavorativa del driver.
Con la comunicazione da remoto, invece, ogni anomalia viene trasmessa alle forze preposte alle verifiche e al sistema gestionale aziendale. In questo modo si agevolano le procedure di controllo rispettando comunque la privacy del conducente che non può essere sanzionato da remoto, ma solo a seguito di controlli stradali. Le uniche anomalie che sfuggono alla comunicazione da remoto sono quelle rilevate in prossimità dei caselli autostradali perché entrambi i sistemi – di comunicazione e di telepedaggio – occupano la stessa frequenza (5795-5805 Mhz).
Quali anomalie rileva il tachigrafo intelligente? Violazione degli standard di sicurezza, guida senza carta tachigrafica, inserimento della carta in un momento successivo alla partenza, superamento dei limiti di velocità e manomissioni allo scarico dei dati.
L’uso del tachigrafo intelligente è imposto a tutte le flotte aziendali con veicoli di massa complessiva pari o superiore a 3,5 tonnellate. È obbligatorio anche per le imprese che si occupano di trasporti internazionali e di cabotaggio.
Le flotte che possiedono mezzi già circolanti, e quindi immatricolati prima di giugno 2019, hanno 15 anni di tempo per adeguarsi all’obbligo.
Le aziende impegnate nel trasporto sul territorio nazionale con mezzi già immatricolati sono esentate da quest’obbligo, a condizione che lo Stato di 1° immatricolazione non preveda norme con diverse disposizioni.
Tachigrafo e carta conducente – o tachigrafica – sono interdipendenti.
Chi deve sostituire il tachigrafo digitale con quello intelligente, deve anche provvedere al cambio della carta tachigrafica? No affatto.
Tra l’una e l’altra tipologia di carta c’è solo una sottile differenza: quella “intelligente” è caratterizzata da una tecnologia di seconda generazione in grado di acquisire i dati del neo tachigrafo.
Pertanto, chi dispone di tachigrafo digitale può usare sia la carta tachigrafica digitale sia quella di seconda generazione. Al contrario, chi possiede tachigrafi intelligenti può utilizzare solo la carta tachigrafica intelligente.
Gli unici soggetti obbligati al passaggio da carta tachigrafica digitale a carta intelligente sono:
Tutti gli altri utilizzatori possono attendere la scadenza della carta tachigrafica per procedere alla sostituzione.
L’utilizzo del tachigrafo intelligente a bordo di veicoli pesanti è compatibile con l’uso di altri dispositivi preposti all’acquisizione di maggiori informazioni di guida. Non solo strumenti capaci di rilevare le modalità di guida del driver, ma anche dispositivi in grado di quantificare il gasolio consumato.
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