Del 17/02/2022
I cambiamenti climatici sono la sfida più grande per le società di tutto il mondo.
Le aziende sono sempre più attive sul fronte della sostenibilità, adottando soluzioni che limitano l’impatto ambientale. Grazie allo sviluppo di servizi avanzati e all’implementazione di tecnologie green, la logistica rappresenta un settore fondamentale per la riduzione delle emissioni di CO2 e risulta essenziale ai fini di una supply chain sostenibile.
Cosa si intende per supply chain sostenibile e quali sono le iniziative intraprese dalle imprese per ridurre le emissioni nel settore dei trasporti?
La supply chain sostenibile riconosce come prioritario l’uso razionale delle risorse; prevede l’utilizzo di prodotti e servizi che riducono significativamente l'impatto ambientale e al contempo soddisfano le esigenze dei clienti.
Agire in maniera responsabile e sostenibile all’interno della supply chain comporta una diminuzione dei costi e un miglioramento della brand reputation. Le aziende hanno l’opportunità di fidelizzare i clienti e acquisirne di nuovi, visto l’interesse crescente alle pratiche sostenibili, e migliorare i rapporti con partner ed altre figure di riferimento sul mercato.
Nella gestione di un e-commerce la supply chain ricopre un ruolo determinante. Il mercato è sempre più competitivo; i consumatori si aspettano di ricevere l’ordine in tempi brevi e di poter monitorare gli spostamenti della merce dal magazzino fino alla consegna. La digitalizzazione e l’automazione stanno trasformando l’approccio delle imprese, con una gestione della logistica in chiave 4.0.
Le nuove tecnologie sono più efficienti e sono in grado di rafforzare il potere del commercio online; è necessaria però l’integrazione con un modello d’impresa sostenibile. I consumatori, in particolare la generazione Z, è interessata quasi esclusivamente a prodotti e servizi green.
L’e-commerce sostenibile è la nuova sfida che le imprese stanno affrontando. Uno dei problemi maggiori è l’impatto ambientale generato del packaging, quasi sempre realizzato in cartone o in plastica e il corretto smaltimento dei materiali.
La logistica green pone particolare attenzione al trasporto merci, al consumo di carburante e alle relative emissioni inquinanti emesse dai veicoli utilizzati per le consegne. Una valida soluzione è riuscire a rendere più efficienti i viaggi, ottimizzando gli spazi all’interno dei camion, così da non dover effettuare viaggi a vuoto.
Investire nella logistica green rappresenta un vantaggio nel lungo periodo; consente agli autotrasportatori di presentarsi sul mercato come partner sostenibili.
Il Gruppo DHL ha creato un programma che identifica i subappaltatori che contribuiscono alla logistica sostenibile ed incoraggia ad investire in tecnologie verdi per ridurre le emissioni di CO2 dell’intera filiera.
Gli autotrasportatori devono dimostrare di aver avviato una strategia sostenibile e di poter misurare la loro impronta ambientale. Tra gli interventi ammessi vi sono: l’utilizzo di pneumatici con bassa resistenza al rotolamento, appendici aerodinamiche, carburanti sostenibili, veicoli a propulsione alternativa.
Le informazioni riguardanti le attività dei vettori sono raccolte in una piattaforma online; a seguito di verifica è rilasciata la certificazione ambientale autotrasportatori, che comprende 4 livelli di classificazione, dal meno sostenibile a quello più performante.
Le imprese che gestiscono una flotta aziendale devono utilizzare in modo responsabile e sostenibile i propri veicoli.
La localizzazione mezzi e la gestione efficiente delle flotta aziendale consentono di:
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