Revisione tachigrafo digitale: il Regolamento UE 2020/698 ammette la proroga

Per effetto della pandemia, le flotte aziendali che in questi mesi avrebbero dovuto adempiere all'obbligo di revisione dei tachigrafi o al rinnovo delle carte tachigrafiche possono approfittare delle proroghe concesse al settore dei trasporti.
Ecco i dettagli del neo Regolamento europeo in materia di revisione tachigrafi digitali e rinnovo di carta del conducente, e scopri come ottimizzare il lavoro della tua flotta con Cronocheck.

Tachigrafi e carte tachigrafiche: ammessa la proroga per la revisione 2020

Le imprese di trasporto, interessate dall'obbligo di revisione periodica dei tachigrafi o dal rinnovo delle carte tachigrafiche, devono attenersi al recente Regolamento 2020/698 per sapere entro quando procedere.

Pubblicato nella gazzetta ufficiale europea del 27 maggio 2020, il Regolamento mira a uniformare i termini fissati dai paesi membri per prorogare gli adempimenti slittati a causa dell'emergenza sanitaria Covid-19.

Quindi, per i tachigrafi soggetti a revisione periodica nel periodo compreso tra il 1° marzo ed il 31 agosto 2020, è concessa la proroga per un massimo di 6 mesi dalla data iniziale di revisione.

In caso di richiesta di rinnovo o di sostituzione della carta tachigrafica – o carta del conducente, inoltrata tra il 1° marzo ed il 31 agosto 2020, le autorità competenti possono procedere al nuovo rilascio entro due mesi dalla data di ricezione della richiesta.

È possibile dunque continuare a circolare con la carta tachigrafica scaduta, purché vengano effettuate le registrazioni manuali. Inoltre, in caso di controllo stradale, bisogna dimostrare di aver restituito la vecchia carta tachigrafica.

Chi avesse bisogno di più tempo, perché consapevole di non riuscire a rispettare gli obblighi dovuti nonostante le proroghe concesse, può farne richiesta alla Commissione UE presentando apposita istanza con motivazione autorizzata entro il 1° agosto 2020.

Revisione tachigrafo: ispezioni tecniche fondamentali

L'articolo 23 del Regolamento 165/2014 prevede che i tachigrafi siano sottoposti a revisione biennale. La revisione è il momento in cui lo strumento di viaggio viene ispezionato per validarne la conformità.

Le officine autorizzate procedono verificando che il tachigrafo sia idoneo al veicolo e che sia installato correttamente; che funzioni bene e che presenti il marchio di omologazione e la targhetta di montaggio. Si ispezionano i sigilli presenti, per accertare che siano integri e che funzionino; poi si passa alla verifica di eventuali apparati collegati, per evitare ogni possibilità di manomissione manuale.

Sottoporre il tachigrafo a revisione è fondamentale perché - secondo quando previsto dalla legge - l'attestazione di avvenuto controllo biennale del tachigrafo va esibita in fase di revisione del veicolo. In caso contrario l'ispezione tecnica del mezzo non può essere portata a termine.

Dall'analogico all'intelligente. Il tachigrafo è uno strumento in evoluzione

Il tachigrafo è uno strumento di supporto; utile a chi è impegnato in trasporti su strada per visionare, registrare, stampare e archiviare in maniera automatica, o semi-automatica, i dettagli del movimento, compresa la velocità dei veicoli e le attività dei conducenti.

L'uso del tachigrafo è annesso a quello della carta tachigrafica; una carta a microprocessore che consente l'identificazione del titolare da parte del tachigrafo, il trasferimento e l'archiviazione dei dati. La carta del conducente è un tipo di carta tachigrafica destinata a chi si pone alla guida del veicolo; è dunque personale e vale due anni.

L'uso del tachigrafo a bordo è stato previsto e disciplinato con più regolamenti: dai primi Regolamenti CEE n. 3821/85 e CE n. 561/2006, ai più recenti Regolamenti UE 165/2014 e 502/2018.

Negli anni, si è passati dall'uso del tachigrafo analogico con foglio di registrazione, a quello del tachigrafo digitale con carta tachigrafica.
Fino al 2019, quando per effetto del Regolamento UE 502/2018, viene imposto l'uso del tachigrafo digitale intelligente. Si tratta di uno strumento che – rispetto al precedente – consente la rilevazione e il controllo delle attività anche da remoto e dunque con il mezzo in movimento. 

Ciò che resta però ancora un'attività legata alla manualità è lo scarico dei dati raccolti dal tachigrafo. Alla fine di ogni turno i conducenti della flotta sono costretti a rientrare in azienda e annotare tutte le attività rilevate dallo scarico della memoria di massa; un'operazione necessaria per evitare sanzioni.

Ecco perché abbiamo ideato Cronocheck; il modulo adatto a chi vuole ridurre le operazioni da compiere e avere a portata di piattaforma web online tutti i dati del viaggio.

Con Cronocheck, addio trascrizioni manuali

Cronocheck è un modulo di Fleet management adibito alla trasmissione automatica dei dati acquisiti dal tachigrafo digitale.
È uno dei moduli opzionali di Fleet, il nostro sistema di localizzazione mezzi per flotte aziendali.

Cronocheck legge i km registrati, i tempi di guida, quelli di riposo e le ore restanti dell'autista, e li trasmette online alla piattaforma web dedicata.
In questo modo effettui lo scarico dei dati, ma eviti le trascrizioni manuali.

Con Cronocheck gli autisti non sono più obbligati a rientrare in sede per annotare i dati del viaggio e le imprese evitano sprechi di tempo, di km, di gasolio e di denaro.

Il sistema è preciso e sicuro; consente di visionare le attività dei conducenti e del parco mezzi in qualsiasi momento e da ogni luogo, accedendo semplicemente alla piattaforma web dedicata. Ti basta un login per controllare i dati e consentire la pianificazione delle rotte future anche da casa o fuori sede.

Dopo mesi di lockdown, rallentamenti e riorganizzazioni aziendali, è arrivato il momento di fare qualcosa in più per il bene del tuo business. Investi in strumenti tecnologici che abilitino al lavoro da remoto, evitando sprechi di tempo e di denaro.

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