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Omologazione autocarro N1: i vantaggi per la flotta aziendale

Le agevolazioni fiscali utili alla gestione della flotta aziendale.

Del 05/08/2019

omologazione autocarro vantaggi gestione flotta aziendaleSono sempre più le aziende che decidono di immatricolare auto come autocarri per uso aziendale, godendo delle agevolazioni fiscali.

Il Nuovo Codice della Strada – art. 54 comma 1 lett. D - definisce gli autocarri come veicoli destinati al trasporto di cose o persone addette all'uso o al trasporto delle cose stesse.

Per contrastare gli abusi e i cosiddetti falsi autocarri, il Decreto Legge n. 223 del 4 luglio 2006 ha stabilito i requisiti necessari affinché le auto possano essere omologate come autocarri:

- immatricolazione o reimmatricolazione per veicoli destinati al trasporto con massa non superiore alle 3,5 tonnellate;

- abbiano codice di categoria F0;

- abbiano un numero di posti a sedere maggiore o uguale a 4;

- abbiano un rapporto tra la potenza motore e la portata del veicolo uguale o superiore a 180 kw.

Queste informazioni sono reperibili sul libretto di circolazione.

Principio di inerenza: perché è importante?

L'auto omologata come autocarro N1 deve soddisfare il principio di inerenza, previsto dalla legge italiana.

Il principio di inerenza si riferisce all'inquadramento del mezzo come bene strumentale ed utilizzato esclusivamente come tale ai fini delle attività aziendali.

Dunque, nel caso di controlli da parte delle autorità competenti, si deve poter dimostrare un collegamento preciso tra l'attività che si sta svolgendo e quella lavorativa.

Il principio di inerenza consente di ottenere importanti vantaggi fiscali.

Gli unici rischi che si possono correre riguardano un'omologazione non a norma. Ad esempio, vi sono falsi autocarri, cioè immatricolati come tali nella categoria N, ma che in realtà hanno delle prestazioni tali da non essere giustificate per l'uso richiesto; oppure, non soddisfano anche solo uno dei requisiti sopra elencati – quelli presenti nel libretto di circolazione - .

Quali sono i vantaggi fiscali nel passaggio da auto ad autocarro N1?

I vantaggi fiscali riguardano sia le deduzioni sia le detrazioni.

L'autocarro aziendale, come mezzo strumentale, permette di ottenere una deduzione del prezzo di acquisto e qualsiasi costo ad esso relativo del 100% - se si dimostra che il mezzo viene usato esclusivamente come bene strumentale nell'attività di impresa - con un 20% di ammortamento annuo.

Inoltre, l'IVA è detraibile al 40% e sono esenti dal superbollo; il premio della polizza RCA viene calcolato non in base alla cilindrata, ma alla portata.

La deducibilità interessa anche il Noleggio a Lungo Termine, per il quale le percentuali corrispondono a quelle relative ad altre tipologie di acquisizione dei mezzi.

In cosa consiste la trasformazione da auto ad autocarro?

Solitamente la trasformazione da auto ad autocarro riguarda l'inserimento di una paratia nella parte posteriore del veicolo.

Per questo tipo di intervento è necessario rivolgersi ad aziende specializzate, che siano in grado sia di occuparsi dell'attività omologativa, sia del montaggio, dell'installazione e della gestione, quindi fornire un kit con la documentazione tecnica per la pratica di trasformazione, tutto regolarmente certificato.

L'investimento economico per la tua flotta aziendale

Un investimento economico questo dell'omologazione autocarro, a cui va aggiunto quello inerente il risparmio di tempo e di risorse, specie quando si possiede un parco mezzi molto grande.

A volte ci si sofferma sui costi iniziali e solo dopo ci si rende conto di tutte le spese a cui si va incontro nella gestione della flotta aziendale: consumo carburante, interventi di manutenzione da attuare, che molto spesso si tendono a dimenticare, rischiando di mettere in pericolo il mezzo e l'autista.

Fleet si prende cura di te, in quanto monitora i percorsi effettuati mettendo in luce alternative che potrebbero farti risparmiare tempi di percorrenza e consumo di gasolio.