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Incentivi autotrasporto 2019: migliora le condizioni della tua flotta

Ecco con quali fondi statali puoi finanziare l’ammodernamento del tuo parco mezzi

Del 23/09/2019

incentivi statali ammodernamento mezzi flotta aziendaleIl Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti mette a disposizione delle flotte aziendali fondi utili a rinnovare il parco circolante.

Una misura interessante sia per gli imprenditori impegnati nel settore trasporti, sia per l’intero comparto commerciale nazionale.

Parliamone.

Autotrasporto in crisi? Un settore che ha del potenziale

Il settore dell’autotrasporto italiano è in forte evoluzione e se il trasporto di merci su strada resta tra le modalità preferite per il trasferimento e lo spostamento di materiali, ecco che le aziende devono poter avere a disposizione tutte le risorse economiche e finanziarie utili agli ammodernamenti necessari.

A.N.F.I.A. – Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica – nel mese di febbraio ha pubblicato un dossier nel quale mostra i risultati ottenuti dall’analisi delle condizioni dell’autotrasporto in Europa e in Italia.

La fotografia esposta dall’ANFIA mostra un comparto in evoluzione, tanto in Europa con il 72,8% quanto in Italia con un’evoluzione che supera l’80%.

Punti positivi anche per la movimentazione delle merci e per il trasferimento di prodotti su strada. Resta negativa però la condizione del parco mezzi posseduto dalle flotte italiane che resta tra i più vecchi d’Europa.

Legge di Bilancio 2019: le misure a supporto dell’autotrasporto italiano

Con la Legge di Bilancio 2019 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti italiano introduce finalmente delle importanti misure a sostegno del settore.

È stata evitata l’eliminazione del credito d’imposta sulle accise versate per l’acquisto di carburante e autorizzata la revisione dei veicoli aziendali presso le officine private.

Il MIT ha manifestato il suo impegno per l’assunzione di 50 unità nel corso dell’anno corrente le cui mansioni vanno dalla sicurezza stradale alla valutazione dei requisiti tecnici dei conducenti.

Con i commi compresi tra il 291 e il 295 la Legge di Bilancio 2019 introduce un'altra importante misura che mira ad avvicinare le persone alla professione di conducente di camion. Come?

Lo Stato prevede rimborsi pari al 50% del totale delle spese sostenute per l’acquisizione delle patenti di guida necessarie, spese ovviamente documentate e dimostrate. Le uniche condizioni vincolanti sono: l’età, l’iscrizione all’Albo, al REN e il contratto lavorativo. Infatti, il neo conducente deve aver compiuto 35 anni entro il 1° gennaio 2019, deve essere iscritto all’Albo degli Autotrasportatori e deve essere stato assunto con contratto a tempo indeterminato da un’azienda di trasporti iscritta al REN (Registro Elettronico Nazionale) che opera per conto terzi. 

Il datore di lavoro emette il rimborso ai neo conducenti e lo Stato eroga una detrazione d’imposta all’azienda pari alla somma dei rimborsi erogati, purché questa non superi i 1.500 € per ogni periodo d’imposta.

Ulteriori detrazioni fiscali riguardano coloro che scelgono di acquistare nuove infrastrutture preposte alla ricarica di veicoli alimentati ad energia elettrica.

Triennio 2019-2021: ulteriori incentivi per il rinnovo del parco mezzi

Per il triennio 2019-2021 il MIT conferma l’emissione di 240 milioni di euro per il settore dell’autotrasporto. L’intento è quello di incentivare le imprese di trasporto a effettuare interventi di ammodernamento a beneficio sia della flotta sia del comparto commerciale.

Quali spese aziendali possono essere coperte con la somma stanziata?

  • Costi sostenuti per la gestione di viaggi a lunga percorrenza
  • Spese di investimento
  • Spese sostenute per l’ammodernamento del parco circolante

I 240 milioni di euro stanziati dal Governo, infatti, sono così suddivisi:

  • 140 milioni per il rimborso dei pedaggi autostradali
  • 70 milioni di euro per le spese di viaggio non documentate
  • 25 milioni di euro per il rinnovo del parco mezzi
  • 5 milioni di euro per la formazione degli operatori

I 25 milioni di euro approvati per il rinnovo del parco mezzi sono messi a disposizione di coloro che intendono cambiare i propri veicoli commerciali acquistando mezzi nuovi destinati al trasporto merci; unica condizione è che questi devono avere una massa complessiva pari o superiore a 3,5 tonnellate e devono essere alimentati da motori ecologici o elettrici.

Sono incluse, inoltre, le spese sostenute per l’acquisto di dispositivi utili alla riconversione di veicoli da trazione termica a trazione elettrica.

Tra gli incentivi statali attivi non si può evitare di menzionare la proroga dell’iper ammortamento, altra misura da considerare nel caso in cui foste attratti dalla possibilità di acquistare prodotti 4.0 per potenziare la flotta aziendale.

Fleet: per una flotta sotto controllo

Il mercato odierno mette a disposizione delle aziende di trasporto numerose soluzioni utili al controllo della flotta e al monitoraggio delle attività svolte.

Esistono localizzatori gps capaci di comunicare la posizione geografica dei veicoli e dunque dei driver. Sistemi gestionali che consentono di registrare le attività svolte dagli operatori e antifurti che, se opportunamente installati, sono in grado di proteggere merci e operatori dai continui tentativi di furto.

Ma perché optare per più prodotti quando c’è Fleet?

Fleet è un software di fleet management che ti consente di monitorare la flotta aziendale dalla A alla Z. Dalla localizzazione dei veicoli con tecnologia gps all’assistenza h24 della Centrale Operativa associata in caso di incidenti o danni ai mezzi.

Una soluzione innovativa che ti informa in tempo reale su tutto ciò che accade alla tua flotta: stato dei veicoli, modalità e tempi di guida, consumi di carburante; tutto a portata di tablet, pc o smartphone.

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