Del 03/03/2020
General Data Protection Regulation - Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati - meglio noto con la sigla GDPR, è il regolamento dell’Unione europea in merito a trattamento dei dati personali e privacy, entrato in vigore nel 2016 ma operativo in tutti i Paesi Ue dal 25 maggio 2018. Si unifica così la normativa privacy in Europa.
L’obiettivo della Commissione europea è rafforzare la protezione dei dati personali dei cittadini, cioè quelli che identificano ogni persona:
- dati identificativi: consentono l’identificazione di persone fisiche e giuridiche, enti, associazioni, quindi nome, cognome, numero di telefono, indirizzo e-mail, indirizzo del domicilio.
- dati sensibili: rivelano l’origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, le opinioni politiche, le adesioni ad ad associazioni, organizzazioni, sindacati, etc.
- dati giuridici: rivelano l’esistenza di eventuali provvedimenti giudiziari presenti nel casellario giudiziario, etc.
I dati personali sono rilevabili anche attraverso la geolocalizzazione. Per questo motivo l’installazione dei sistemi gps nei dispositivi mobili, nei mezzi aziendali deve avvenire nel pieno rispetto della privacy.
L’art. 88 del GDPR si riferisce al trattamento dei dati nell’ambito dei rapporti di lavoro.
Stabilisce che gli Stati membri dell’Unione europea possono adottare specifiche norme, notificandole sempre in tempi prestabiliti alla Commissione, per assicurare protezione dei diritti e delle libertà dei dipendenti.
Il datore di lavoro, nell’effettuare i controlli tramite GPS è sempre obbligato a rispettare i principi a tutela dei dati personali: principio di necessità, finalità, trasparenza, proporzionalità e sicurezza.
L’installazione di apparecchi in grado di rilevare la posizione GPS di un lavoratore dipendente è possibile solo per esigenze organizzative e produttive, di sicurezza del lavoro o di tutela del patrimonio aziendale.
Prendiamo il caso di mezzi aziendali utilizzati anche dopo l’orario di lavoro, quindi per uso personale in accordo con il datore di lavoro, quest’ultimo dovrà rendere disponibile la funzione di disattivazione del dispositivo, in quanto si tratta di informazioni non rilevanti ai fini dell’attività lavorativa.
Sempre più spesso il lavoratore utilizza dispositivi mobili per aver accesso ad informazioni quali e-mail, calendario o applicativi aziendali. Il garante della privacy, a tal proposito, ha stabilito che l’uso del GPS sul cellulare del dipendente è lecito solo se finalizzato a migliorare e/o ottimizzare il lavoro, quindi per la gestione delle emergenze e per garantire la sicurezza dell’autista alla guida.
Anche in questo caso, ovviamente, deve esservi la possibilità di disattivare la geolocalizzazione quando non si sta lavorando.
Quindi, si alla rilevazione dei dati relativi la localizzazione, ma senza rilevazione continuativa della posizione del lavoratore.
Quando si parla di localizzazione flotte aziendali si intende il monitoraggio dei veicoli attraverso l’installazione di dispositivi satellitari che permettono di individuarne la posizione.
L’art. 25 ha introdotto, nel nuovo regolamento europeo sulla privacy, i concetti di Privacy by Design e Privacy by Default, per l’esigenza di integrare della misure che tutelassero la privacy sin dalla fase di progettazione degli strumenti, così che il trattamento dei dati fosse in linea con i diritti e la libertà delle persone.
- Privacy by Design: riguarda il principio di incorporazione della privacy a partire dalla progettazione di un processo aziendale e le relative applicazioni informatiche che vi fanno da supporto.
- Privacy by Default: riguarda l’impostazione predefinita, grazie alla quale va raccolta ed utilizzata la minore quantità possibile di dati personali, limitando il trattamento solo a quelli che risultano pertinenti e strettamente necessari al raggiungimento degli obiettivi che si intendono raggiungere.
Ridurre il più possibile i rischi connessi all’utilizzo dei dispositivi che utilizzano la geolocalizzazione, quindi i dati personali dei dipendenti, è assolutamente necessario!
Ciò non vuol dire fare a meno dei vantaggi della localizzazione, i quali, soprattutto nel caso di flotte aziendali con molti veicoli, permette di tenere sotto controllo
informazioni utili per un’efficiente gestione dell’intera flotta.
In tempo reale, da qualsiasi dispositivo, in modo semplicissimo. Con Fleet, infatti, localizzi non uno, bensì tutti i tuoi mezzi: riduci i costi e migliori l’operatività grazie al minor tempo che impiegherai per l’analisi e la verifica dei dati.
Hai così un controllo completo grazie al monitoraggio della posizione e allo status dei mezzi; grazie all’indicatore di consumo carburante ottieni la media dei consumi, la distanza percorsa e la velocità media tenuta da ogni conducente.
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