Diminuire le spese di una flotta aziendale: tutti i nostri consigli

Le difficoltà che oggi le aziende di trasporto merci, di logistica e del trasporto persone sono chiamate ad affrontare sono notevoli. Anche per questo motivo diventa essenziale includere nella propria strategia aziendale obiettivi e misure nuove che consentano di ridurre le spese, senza rinunciare alla possibilità di fortificare la propria presenza sul mercato.
Ecco, dunque, alcuni suggerimenti per aggiungere valore al servizio offerto ed entrare in possesso di una maggiore disponibilità economica.

Impresa di trasporto: clienti da soddisfare e spese da ridurre

Chi si occupa di trasporto merci, di logistica ed anche chi offre un servizio di trasporto passeggeri si trova oggi a dover superare le difficoltà di un periodo che sta mettendo tutti a dura prova. Stiamo vivendo un momento estremamente delicato, in cui le aziende devono fare i conti con tante restrizioni e poche entrate economiche.

È necessario però continuare ad offrire i propri servizi senza arrendersi; andare avanti e lavorare puntando all’ottimizzazione del servizio offerto, affinché sia possibile differenziarsi dai competitor ed aumentare così la propria competitività.

Ecco, quindi, i nostri consigli per ridurre in maniera rapida ed efficiente le spese aziendali senza dover rinunciare alla qualità del servizio finora offerto.

Fleet manager: la risorsa umana prima di tutto

Un’azienda di trasporto merci e/o passeggeri deve investire nell’acquisizione di un fleet manager. Una figura professionale i cui compiti mirano ad ottimizzare la produttività e l’efficienza di ciascun trasporto.

Il fleet manager si occupa di fleet management, ossia di tutte quelle attività operative e amministrative connesse alla gestione della flotta.
È la persona che gestisce l’acquisizione e la dismissione dei veicoli aziendali; colui che si occupa di ogni aspetto del parco veicolare, dalla manutenzione ordinaria e straordinaria alla supervisione delle rotte quotidiane. Il fleet manager è colui o colei che aiuta la proprietà a ridurre il peso economico del parco mezzi anche mediante scelte utili a mitigare l’impatto ambientale dei veicoli.

Investimenti green: approfittare dei contributi statali per rinnovare la flotta

La transizione energetica passa anche dalla mobilità. È per questo motivo che l’Europa incentiva il passaggio dall’uso di fonti energetiche fossili a quelle rinnovabili, anche mediante misure di sostegno destinate al rinnovo del parco veicolare aziendale.

Le aziende di trasporto possono, quindi, cogliere l’occasione per acquistare veicoli commerciali a basso impatto ambientale, riuscendo così a contribuire al raggiungimento degli obiettivi europei in tema di riduzione delle emissioni di gas serra e a fortificare la gestione aziendale. Con un parco aziendale misto, infatti, la proprietà riduce la voce di costo relativa al carburante e rafforza l’immagine aziendale, perché l’impegno green è apprezzato dai consumatori.

Il parco mezzi di un’azienda va gestito con attenzione. Vuoi ricevere ulteriori indicazioni per capire cosa fare prima di introdurre veicoli commerciali green nella tua flotta? Leggi quest’articolo.

Formazione e informazione: promuovi la guida sicura

Non basta avere a disposizione dei driver patentati e qualificati; chi vuole puntare davvero in alto deve investire nella formazione periodica dei propri dipendenti.

L’autista ha un ruolo fondamentale: è colui che detiene la responsabilità fisica della merce in consegna; è la prima risorsa aziendale che si interfaccia fisicamente con il cliente ed è colui/colei su cui, inevitabilmente, ricade la responsabilità “finale” del servizio offerto.

Nel caso di aziende di trasporto passeggeri, l’autista è responsabile della salute dei cittadini che trasporta. Per il loro bene deve praticare una guida agevole e sicura, e per il bene dell’azienda deve evitare incidenti e una guida spericolata al fine di limitare sanzioni e brutte scocciature.

Insomma, una strategia aziendale efficace, capace di ridurre i costi a medio-lungo termine della flotta deve avere tra le voci da soddisfare quella della formazione periodica aziendale. 

Forma il tuo personale, aggiorna periodicamente le loro conoscenze in materia di news e normative, perfeziona e controlla il loro stile di guida.

Controllo da remoto e protezione delle risorse aziendali: investi nel digitale

Vuoi realmente differenziare il tuo business? Fallo con la digitalizzazione.

Digitalizzare per controllare e agire da remoto; digitalizzare per consentire ai dipendenti e alla proprietà di semplificare le operazioni di routine riducendo tempi di lavoro e spese aziendali.

È necessario acquisire strumenti di localizzazione che abilitino gli operatori a lavorare anche se non in ufficio, senza perdere il controllo delle attività in corso e programmate. I sistemi di localizzazione per flotte aziendali permettono di monitorare i km percorsi e le ore di guida/riposo del driver, di intervenire immediatamente in caso di guasti al motore o incidenti e di proteggere la tua flotta da eventuali inconvenienti.

Gestione prodigiosa dei rimborsi aziendali

Le aziende di trasporto merci e/o persone possono beneficiare di diverse agevolazioni che lo Stato mette e a disposizione per recuperare alcune spese sostenute. Una delle spese più incombenti per una flotta aziendale è quella del carburante impiegato per alimentare i veicoli del parco mezzi.

Per ogni litro di gasolio consumato per autotrazione l’azienda può recuperare l’accisa versata in fase di acquisto. È possibile recuperare fino a 0,21 € per ogni litro di carburante consumato, purché vengano impiegati mezzi di classe ambientale superiore alla euro 4.

Lascia che della gestione delle pratiche di rimborso accise se ne occupino dei tecnici esperti esterni all’azienda.
Affidarsi a chi è da anni è un player di questo settore è la soluzione migliore per recuperare il denaro che ti spetta.

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