Del 13/05/2020
Lo sviluppo delle reti di connettività è rapido e continuo. Negli anni abbiamo assistito alla nascita e all'impiego dell'RFID, del Bluetooth, del Wi – Fi ed oggi ci prepariamo ad accogliere la rete 5G.
Ecco le caratteristiche e i dettagli in materia di sicurezza, i dati utili al confronto con la 4G e i vantaggi di questa tecnologia per le imprese e per le flotte aziendali.
La tecnologia 5G corrisponde a un nuovo standard di comunicazione mobile. Si tratta di una connessione completamente wireless, che assicura alte prestazioni, talvolta maggiori di quelle ottenute dalla fibra ottica. La 5G è considerata una tecnologia in grado di sostituire le tradizionali connessioni a banda larga e ultra larga con Wi - Fi, perché garantisce connessioni ad alta velocità e con una bassissima percentuale di latenza.
Le principali tecnologie 5G sono:
Grazie alla capacità di sfruttare le più alte onde radio - tra i 30 e i 300 Ghz – la tecnologia 5G consentirà di raggiungere una velocità di circa 10 Gbps (gigabit per secondo) in download e circa 1 Gbps in upload, con una latenza di quasi 4 millisecondi.
Per capirne le grosse potenzialità basta immaginare che oggi, in Italia, la 4G consente di navigare ad un 1 gigabit al secondo; con la 5G si punta ad arrivare a 10 – 50 nei primi due anni e addirittura a 100 gigabit entro il 2025.
Ovviamente la capacità di sfruttare tutte le potenzialità del 5G dipenderà molto dai dispositivi e dagli smartphone a propria disposizione.
Oltre all'alta velocità e alla bassa latenza della connessione, un'altra caratteristica molto importante della 5G è la contemporaneità di utilizzo. La 5G supporta, infatti, la connessione contemporanea di più terminali – fino a un milione di oggetti connessi per ogni chilometro quadro – riuscendo a garantire ottime prestazioni anche in luoghi congestionati.
L'azienda Ericsson - leader nella fornitura di tecnologie, servizi di comunicazione, software e infrastrutture in ambito ICT - ha condotto una ricerca per comprendere l'impatto e i vantaggi che la tecnologia 5G avrà sulle imprese.
Il sondaggio "The Industry impact of 5G. Insights from 10 sectors into the role of 5G" è stato condotto telefonicamente, ha interessato alti responsabili di grandi aziende - site in diverse regioni del mondo – e provenienti da dieci settori chiave, quali: automotive, retail, media e intrattenimento, manifatturiero, energia e utilities, agricoltura, trasporto pubblico, servizi finanziari, salute e sicurezza pubblica.
Ebbene, secondo il 78% degli intervistati la rete 5G sarà in grado di offrire migliori servizi per i clienti e assicurare maggiore efficienza. Inoltre viene rilevato che con l'uso a pieno regime della rete di quinta generazione, nel 2026 gli operatori della ICT potrebbero conseguire ricavi pari a circa 1,3 trilioni di euro.
Con l'arrivo della rete 5G imprese e privati potranno connettersi ad internet e dunque utilizzare applicativi in cloud senza usare la linea fissa o il Wi – Fi.
Ciò procurerà enormi vantaggi soprattutto nell'ambito dell'industria 4.0 e alle flotte aziendali. Infatti si potrà contare sull'alta velocità e sull'affidabilità della rete 5G per acquisire, raccogliere e condividere i dati e le informazioni di lavoro.
Le caratteristiche della rete 5G saranno davvero molto utili anche per la mobilità dei lavoratori, che potranno garantire alte prestazioni di lavoro anche lontano dall'ufficio, in remote working o presso la sede di un cliente.
In materia di 5G l'Italia ha avviato una fase di sperimentazione, iniziata nel giugno 2019 e che culminerà in dicembre 2021. In questo periodo e in diverse parti d'Italia, i principali operatori della telefonia mobile saranno concentrati sull'adeguamento della copertura del territorio e sullo sviluppo di progetti mirati al miglior uso della rete 5G. Tutto questo però dovrà avvenire nel rispetto delle limitazioni esecutive poste dal Governo Conte-bis, interessato a garantire la sicurezza informatica del popolo italiano.
Quali sono i timori delle diverse potenze mondiali in merito alla diffusione della rete 5G? La possibilità che imprese cinesi deliberatamente coinvolte dagli operatori di telefonia mobile, possano approfittare delle potenzialità della rete per azioni di spionaggio. Ecco perché la Commissione Europea ha condotto e pubblicato – in data 9 ottobre 2019 – una relazione circa la valutazione coordinata a livello UE dei rischi per la cybersecurity delle reti della quinta generazione.
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